Cassazione penale Sez. V sentenza n. 19076 del 9 maggio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:19076PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il falso in autocertificazione, reso consapevolmente dall'interessato, integra il reato di falso ideologico anche in assenza di un fine di lucro o di danno per la pubblica amministrazione, essendo sufficiente la mera consapevolezza della falsa attestazione. La pendenza di un procedimento penale a carico del dichiarante, se non dichiarata, impedisce all'amministrazione di effettuare il corretto giudizio discrezionale sull'accoglimento dell'istanza, rendendo rilevante il falso anche quando non sia idoneo a trarre in inganno la pubblica fede. Il giudice di merito può ritenere provata la conoscenza del procedimento penale pendente in capo al dichiarante sulla base di elementi indiziari, quali la regolare notifica dell'atto di citazione, senza che sia necessaria una specifica allegazione difensiva in tal senso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. CALABRESE ((omissis)) - Consigliere

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. SAVANI Piero - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

RE. BR. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 04/04/2007 CORTE APPELLO di PERUGIA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. CALABRESE ((omissis));

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. CONSOLO Santi, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA

Con l'impugnata sentenza la Corte di appello di Perugia, in r…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.