Cassazione penale Sez. V sentenza n. 1097 del 7 febbraio 1984
ECLI:IT:CASS:1984:1097PEN
Massima
Massima ufficiale
la disposizione di cui all'art. 219, capoverso n. 1, legge fallimentare é applicabile, per effetto di interpretazione estensiva, anche ai fatti indicati nel secondo comma n. 1 dello art. 223 legge fallimentare. pertanto, ove l'amministratore di una società dichiarata fallita sia incorso nella violazione del precetto di cui all'art. 2621 cod. civ. ed abbia inoltre commesso uno o più fatti descritti nell'art. 216 legge fallimentare, egli dovrà rispondere non già di tanti reati quante sono le violazioni commesse, ma di un solo reato di bancarotta fraudolenta, aggravato ai sensi dell'art. 219 legge fallimentare.
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