Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2404 del 2018

ECLI:IT:TARPA:2018:2404SENT

Massima

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Il diniego di rinnovo della licenza di porto d'armi per uso caccia non può essere fondato esclusivamente sulla mera sussistenza di rapporti di parentela, anche indiretti, con soggetti con precedenti penali, in assenza di una adeguata istruttoria e motivazione che dimostri in concreto il pericolo di abuso delle armi da parte del richiedente. L'amministrazione deve valutare la personalità e l'affidabilità complessiva del soggetto, tenendo conto anche della pregressa titolarità del porto d'armi senza precedenti di rilievo, nonché dell'assenza di condanne penali a carico del richiedente. Il mero coinvolgimento di familiari in procedimenti penali, senza una dimostrazione del concreto pericolo di abuso delle armi da parte del richiedente, non può giustificare il diniego di rinnovo del porto d'armi. L'amministrazione è tenuta a condurre un'adeguata istruttoria e a motivare in modo puntuale e congruo il provvedimento di diniego, dando conto delle ragioni per le quali il richiedente non offre sufficienti garanzie di affidabilità nell'uso delle armi. Il giudizio prognostico sulla sopravvenuta inaffidabilità del richiedente deve essere adeguatamente supportato da elementi di fatto specifici e concreti, senza potersi fondare su meri sospetti o indizi di pericolosità.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/11/2018

N. 02404/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00645/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 645 del 2011, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)), sito in Palermo nella Via Tripoli n.3;

contro

- il MINISTERO DELL’INTERNO e la QUESTURA DI PALERMO in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato, presso i cui uffici, siti in Palermo nella ((omissis)) n.6, sono per legge domiciliativi;

per l'annullamento

- del provvedimento n. Cat.6.F/2011, emesso dalla Questura di Palermo in data 7.1.2011, notific…

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