Cassazione penale Sez. II sentenza n. 26286 del 24 giugno 2009

ECLI:IT:CASS:2009:26286PEN

Massima

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L'indicazione erronea della data di commissione del reato nell'imputazione, dovuta a mero errore materiale, non determina l'estinzione del reato per prescrizione, qualora dagli atti risulti la data effettiva di commissione del fatto. In tali casi, la sentenza deve essere annullata e il processo rinviato ad altra sezione del giudice di appello per un nuovo giudizio, al fine di accertare la responsabilità dell'imputato. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione è che l'errore materiale nella data di commissione del reato indicata nell'imputazione non comporta l'estinzione del reato per prescrizione, quando dagli atti risulti la data effettiva di commissione del fatto. In tali ipotesi, la sentenza di proscioglimento per prescrizione deve essere annullata e il processo rinviato ad altro giudice di appello per un nuovo esame nel merito, al fine di accertare la responsabilità penale dell'imputato. Ciò in quanto l'errore materiale nell'indicazione della data non può pregiudicare l'accertamento della verità processuale e l'applicazione della legge penale. Il giudice di rinvio dovrà quindi rivalutare il complessivo quadro probatorio, senza essere vincolato dalla pronuncia di proscioglimento fondata su un mero errore formale nell'imputazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MONASTERO Francesco - Presidente

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

P.G. presso la Corte d'appello di Napoli;

nei confronti di:

Ca. Ge. , nato a (OMESSO);

avverso la sentenza della Corte d'appello di Napoli, 5 sezione penale, in data 20 novembre 2007;

Sentita la relazione della causa fatta, in pubblica udienza, dal consigliere Dott. GALLO Domenico;

Udita la requisitoria del sostituto procuratore generale, Dott. FRATICELLI Mario, il quale ha concluso chiedendo l'annullame…

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