Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2371 del 2023

ECLI:IT:TARSA:2023:2371SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, in quanto il ricorrente ha formulato espressa dichiarazione di rinuncia alla prosecuzione del giudizio. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, manifestato attraverso una dichiarazione espressa di rinuncia, determina l'improcedibilità del ricorso, in applicazione del disposto dell'art. 87, comma 4-bis, del codice del processo amministrativo. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a prendere atto della sopravvenuta carenza di interesse e a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della controversia. Le spese di giudizio possono essere compensate, in ragione della definizione in rito della causa.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/10/2023

N. 02371/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01598/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1598 del 2018, proposto da:
Giuseppe Napolitano, rappresentato e difeso dall'avvocato Marco Longobardi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Scafati, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Raffaele Marciano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- dell’ordinanza n. 2247 del 31 luglio 2018, prot. n. 41588, a firma del Responsabile dell’ufficio Abusivismo Edilizio e del Capo Settore, con la quale il Comune di Scafati ordin…

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