Il Decreto Legislativo n. 507 del 1993, articolo 24, in correlazione con le specifiche disposizioni regolamentari comunali, configura una violazione amministrativa anche a carico della ditta esercente servizi di pompe funebri che proceda all'abusiva affissione di manifesti pubblicitari mortuari in spazi non legittimamente disponibili e in difetto delle prescritte autorizzazioni. Tale violazione, che attiene all'affissione abusiva e non al mancato versamento dell'imposta sulla pubblicità o del diritto di affissione, integra una condotta sanzionabile ai sensi della normativa in materia di pubblicità e pubbliche affissioni, a tutela non solo dell'interesse finanziario del Comune, ma anche di altri interessi pubblici quali l'ambiente, il decoro urbano e l'igiene. Il Comune è pertanto legittimato a irrogare la relativa sanzione amministrativa, indipendentemente dalla circostanza che l'affissione sia stata effettuata direttamente dall'interessato e non dal Comune o dal suo concessionario.