Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1832 del 2022

ECLI:IT:TARLE:2022:1832SENT

Massima

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Il divieto di incremento dei volumi esistenti, imposto ai fini di tutela del paesaggio, si riferisce a qualsiasi nuova edificazione comportante creazione di volume, senza che sia possibile distinguere tra volume tecnico ed altro tipo di volume, sia esso interrato o meno. L'accertamento postumo della compatibilità paesaggistica è consentito esclusivamente in relazione a quei lavori che non abbiano determinato "creazione di superfici utili o volumi ovvero aumento di quelli legittimamente realizzati". In presenza di incrementi di superficie o cubatura, anche di modesta entità, la norma impedisce tassativamente il rilascio della sanatoria paesaggistica, per cui la reiezione della relativa istanza assume carattere vincolato. Non è consentito all'interprete ampliare la portata di tale norma, che costituisce eccezione al principio generale della necessità del previo assenso codificato, per ammettere fattispecie letteralmente e senza distinzione alcuna escluse. L'opera che determina un incremento volumetrico, ancorché qualificata come "serra captante bioclimatica", non può essere considerata compatibile ai fini paesaggistici ai sensi dell'art. 167, comma 4, del D.Lgs. n. 42/2004, in quanto la preclusione al rilascio di autorizzazioni in sanatoria postume trova applicazione ogni qual volta siano stati realizzati volumi di qualsiasi natura. L'omessa comunicazione del preavviso di rigetto, di cui all'art. 10-bis della L. n. 241 del 1990, non può viziare il provvedimento di diniego, stante la natura vincolata del parere.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/11/2022

N. 01832/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00852/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 852 del 2018, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

((omissis)) e Paesaggio Province di Brindisi Lecce e Taranto, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Lecce, domiciliata in Lecce, via Rubichi n. 39;
Comune di Porto Cesareo, in persona del Sindaco pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- del parere n…

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