Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 3618 del 2004

ECLI:IT:TARVEN:2004:3618SENT

Massima

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Il permesso di costruire rilasciato in assenza di un piano di recupero definitivamente approvato, in un contesto di pianificazione urbanistica ancora in itinere, è illegittimo e deve essere annullato, in quanto viola il principio di salvaguardia che impone l'obbligo di adottare uno strumento urbanistico attuativo prima di rilasciare titoli edilizi. Tale principio tutela l'interesse pubblico alla corretta pianificazione del territorio, garantendo che gli interventi edilizi siano coerenti con gli obiettivi e le previsioni della pianificazione urbanistica generale, ancora in fase di definizione. L'annullamento del permesso di costruire è pertanto necessario per assicurare il rispetto della disciplina urbanistica vigente e la coerenza degli interventi edilizi con il quadro pianificatorio complessivo, a prescindere dalla posizione di vicinato della parte ricorrente e dalla valutazione di eventuali interessi privati contrapposti. Il giudice amministrativo, nell'esercizio del proprio sindacato di legittimità, è tenuto a verificare la conformità degli atti amministrativi alle norme di legge e agli strumenti urbanistici, annullando i provvedimenti che si pongano in contrasto con tali prescrizioni, a tutela dell'interesse pubblico alla corretta pianificazione e gestione del territorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto, seconda Sezione, con l'intervento dei signori magistrati: ((omissis)), relatore ((omissis)) ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso n. 3309/2003 proposto da CANALE ELISABETTA, rappresentata e difesa dagli avv.ti Alberto e ((omissis)) e ((omissis)), con elezione di domicilio presso lo studio di quest’ultimo in Venezia-Mestre, via Cavallotti n. 22, contro il Comune di Cortina D’Ampezzo, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio presso la segreteria del T.A.R. ai sensi dell'art. 35 del R.D. 26.6.1924 n. 1054; e nei confronti di ((omissis)), non costituito in giudizio, e della S.r.l. Logan, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con elezione di domicilio presso lo studio dell'avv. ((omissis)), in Venezia, ((omissis)) 312/…

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