Cassazione penale Sez. II sentenza n. 29573 del 25 luglio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:29573PEN

Massima

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La revoca della sospensione condizionale della pena, disposta dal giudice di appello ai sensi dell'art. 168, comma 3, c.p., ha natura dichiarativa e può essere pronunciata anche in assenza di impugnazione del pubblico ministero, quando il beneficio risulti concesso in presenza di cause ostative indicate all'art. 164, comma 4, c.p., come nel caso di precedenti penali del condannato che avevano già determinato il diniego del beneficio. Tale provvedimento, pertanto, non richiede una specifica motivazione, essendo sufficiente il riferimento ai presupposti di legge che ne determinano l'applicazione automatica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - rel. Consigliere

Dott. BORSELLINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

Dott. TURTUR M. Marzia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
- (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa l'08/02/2021 dalla Corte di Appello di Venezia;
visti gli atti, la sentenza ed il ricorso, trattato con contraddittorio scritto;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
sentito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. GUERRA Mariaemanuela, che ha concluso chiedendo la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso
FATTO E DIRITTO
1. Con sentenza dell…

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