L'installazione di una tenda retrattile a rullo in materiale plastico trasparente, finalizzata alla chiusura della zona di ingresso di un esercizio commerciale, non necessita di autorizzazione paesaggistica semplificata ai sensi dell'art. 149 del D.Lgs. 42/2004 e del punto A.17 dell'Allegato A al D.P.R. n. 31/2017, trattandosi di un elemento facilmente amovibile privo di parti in muratura o strutture stabilmente ancorate al suolo, rientrante tra gli interventi esclusi dall'obbligo di autorizzazione paesaggistica. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che gli interventi di installazione di tende e altri elementi facilmente amovibili a corredo di attività commerciali non sono soggetti all'autorizzazione paesaggistica, in quanto non incidono in modo significativo sul contesto paesaggistico. Tale principio si fonda sulla ratio di semplificazione e snellimento delle procedure autorizzative per gli interventi di modesta entità e di facile rimozione, al fine di agevolare lo svolgimento delle attività economiche nel rispetto del paesaggio. La massima riflette l'esigenza di bilanciare gli interessi pubblici di tutela del paesaggio con quelli privati di esercizio delle attività commerciali, attraverso un regime autorizzativo differenziato che tenga conto della natura e dell'impatto degli interventi. Essa costituisce un principio generale applicabile a fattispecie analoghe, indipendentemente dalle specifiche circostanze del caso concreto.