Cassazione penale Sez. I sentenza n. 56357 del 18 dicembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:56357PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pericolo di reiterazione del reato e la pericolosità sociale dell'imputato, desumibili dalla gravità della condotta delittuosa, dal contesto criminale di riferimento e dalla sua inaffidabilità, possono giustificare il mantenimento della custodia cautelare in carcere anche in assenza di nuovi elementi sopravvenuti, non essendo sufficiente il mero decorso del tempo di esecuzione della misura per escludere le esigenze cautelari, dovendo il giudice valutare globalmente la personalità dell'imputato e la concreta possibilità di applicare misure meno afflittive. Il giudice, nel motivare il rigetto dell'istanza di revoca o sostituzione della custodia cautelare, deve prendere in considerazione tutti gli elementi rilevanti, senza limitarsi a un mero richiamo del provvedimento impugnato, e deve altresì valutare la possibilità di applicare misure cautelari diverse, motivando adeguatamente sulla loro inidoneità a soddisfare le esigenze cautelari. L'impugnazione che presenti carenza di specificità del motivo, ovvero mancanza dell'indicazione delle ragioni di diritto e degli elementi di fatto che sorreggono la doglianza, si risolve in una ipotesi di inammissibilità originaria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI ((omissis)) - Presidente

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
Avverso l'ordinanza n. 81/2017 del Tribunale per il Riesame di Ancona in data 21/03/2017;
Visti gli atti e il ricorso;
Udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));
Udite le conclusioni del Procuratore Generale, in persona del Dott. ((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso;
Udito il difensore Avv. (OMISSIS), che ha insistito per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
Con ordinanza in data…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.