Cassazione penale Sez. I sentenza n. 2621 del 17 gennaio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:2621PEN

Massima

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Il ricorso avverso il provvedimento applicativo di una misura cautelare, divenuta inefficace per revoca, è inammissibile per difetto di interesse attuale e concreto all'impugnazione, salvo che il ricorrente prospetti specificamente e in modo motivato la sussistenza di un pregiudizio concreto derivante dal mancato conseguimento di una pronuncia favorevole ai fini del riconoscimento della riparazione per ingiusta detenzione. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione è che, in tema di ricorso avverso il provvedimento applicativo di una misura cautelare divenuta inefficace per revoca, perché possa ritenersi sussistente l'interesse del ricorrente a coltivare l'impugnazione ai fini del riconoscimento della riparazione per ingiusta detenzione, è necessario che tale circostanza formi oggetto di specifica e motivata deduzione da parte dell'interessato, idonea a evidenziare in termini concreti il pregiudizio che deriverebbe dal mancato conseguimento della pronuncia favorevole. In assenza di tale deduzione, il ricorso deve essere dichiarato inammissibile per difetto di interesse. La Corte ha precisato che tale orientamento è consolidato nella giurisprudenza di legittimità e trova conferma nelle recenti Sezioni Unite, le quali hanno affermato che il ricorrente deve prospettare personalmente e in modo motivato la sussistenza di un concreto pregiudizio derivante dalla mancata pronuncia favorevole, al fine di dimostrare la persistenza dell'interesse all'impugnazione. Ciò in quanto, una volta revocata la misura cautelare, viene meno l'interesse attuale e concreto all'accoglimento del ricorso, salvo che il ricorrente dimostri la rilevanza di una pronuncia favorevole ai fini del riconoscimento della riparazione per ingiusta detenzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. BARBARISI Maurizio - Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 31/2011 TRIB. LIBERTA' MINORI di CATANIA, del 14/03/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE SANTALUCIA;

sentite le conclusioni del PG Dott. Viola P. A. che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Il Tribunale per i minorenni di Catania, in funzione di giudice del riesame in sede di rinvio, ha dichiarato l'inammissibilita', per sopravvenuta carenza …

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