Cassazione penale Sez. II sentenza n. 9134 del 8 marzo 2010

ECLI:IT:CASS:2010:9134PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo di sola legittimità sul provvedimento impugnato, non può sostituire la propria valutazione dei fatti a quella operata dai giudici di merito, la cui ricostruzione deve ritenersi immune da vizi logici o giuridici manifesti, ove fondata su elementi probatori idonei e congrua nella motivazione, anche quando siano prospettate ipotesi ricostruttive alternative, le quali, per essere rilevanti ai fini dell'annullamento, devono risultare inconfutabili ed evidenti, e non rappresentare soltanto una diversa valutazione dei medesimi elementi di prova. Pertanto, la Corte di cassazione, nel vagliare la legittimità della sentenza impugnata, deve limitarsi a verificare la correttezza del procedimento logico-giuridico seguito dal giudice di merito, senza poter sindacare la valutazione discrezionale delle risultanze probatorie, salvo che non emerga una manifesta illogicità o irragionevolezza della motivazione. Inoltre, l'inutilizzabilità di una prova dichiarativa, per l'impossibilità di escutere il testimone a causa della sua irreperibilità, non determina automaticamente l'annullamento della sentenza, qualora vi siano altri elementi probatori idonei a sorreggere la pronuncia di condanna, la cui valutazione complessiva non risulti viziata da errori logici o giuridici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA ((omissis)) - Presidente

Dott. CASUCCI Giuliano - Consigliere

Dott. BRONZINI Giuseppe - Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - rel. Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) AP. MI. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 1380/2009 CORTE APPELLO di PALERMO, del 08/07/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 24/02/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. CHINDEMI Domenico;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. BAGLIONE Tindari che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

Osserva:

IN FATTO

Il T…

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