Cassazione civile Sez. III ordinanza n. 29431 del 28 dicembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:29431CIV

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'onere di formulare in modo chiaro, specifico e circostanziato i motivi di ricorso per cassazione, indicando puntualmente la fattispecie concreta, il riferimento normativo e il principio giuridico di cui si chiede l'affermazione, costituisce un requisito essenziale per la loro ammissibilità. In particolare, il quesito di diritto deve contenere una sintesi logico-giuridica delle precedenti affermazioni sulla violazione di legge denunciata, mentre l'illustrazione del vizio di motivazione deve individuare con precisione il fatto controverso, le ragioni per cui la motivazione è ritenuta insufficiente o contraddittoria e circoscriverne puntualmente i limiti. Il mancato rispetto di tali oneri determina l'inammissibilità del ricorso per cassazione, a prescindere dal merito delle censure prospettate.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FINOCCHIARO Mario - Presidente

Dott. MASSERA Maurizio - rel. Consigliere

Dott. SEGRETO Antonio - Consigliere

Dott. VIVALDI Roberta - Consigliere

Dott. FRASCA Raffaele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso 4122-2010 proposto da:

COMUNE DI LAVELLO (OMESSO), in persona del Sindaco pro tempore, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA CICERONE 28, presso lo studio dell'Avvocato RAMPELLI ELISABETTA, rappresentato e difeso dall'Avvocato BARBUZZI VITO, giusta procura speciale in calce al ricorso;

- ricorrente -

contro

BR. SA. (OMESSO) elettivamente domiciliato in ROMA, PIAZZA VERBANO 26, presso la famiglia SARLI - SOCCI, rappresentato e di…

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