Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1041 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:1041SENT

Massima

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La sospensione cautelare di una licenza o autorizzazione amministrativa, disposta dalla pubblica amministrazione ai sensi dell'art. 21-quater, comma 2, della legge n. 241/1990, deve essere adeguatamente motivata con l'indicazione delle gravi ragioni che la giustificano e del termine di durata strettamente necessario, senza poter fare automatico riferimento alla mera pendenza di un procedimento penale relativo a reati previamente individuati dalla Giunta Capitolina. L'amministrazione deve infatti dimostrare concretamente il pericolo di reiterazione di condotte illecite durante l'espletamento del servizio pubblico, senza poter prescindere dalla mancata adozione di misure cautelari in sede penale.

Sentenza completa

N. 06907/2012
REG.RIC.

N. 01041/2013 REG.PROV.COLL.

N. 06907/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6907 del 2012, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con il quale è elettivamente domiciliato in Roma, Circonvallazione Ostiense n. 228;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)) dell’Avvocatura comunale, con il quale è domiciliato per legge in Roma, via Tempio di Giove n. 21;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale di Roma Capitale n. 659 in data 26 giugno 2012, notificata in data 30 luglio 2012, con la quale è stata disposta la sospensione, in via cautelare, della …

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