Cassazione penale Sez. III sentenza n. 25492 del 18 giugno 2009

ECLI:IT:CASS:2009:25492PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il diritto di difesa dell'interessato nel procedimento di convalida del provvedimento del questore che impone l'obbligo di presentazione agli uffici di polizia in occasione di manifestazioni sportive richiede che all'interessato sia assicurato un termine ragionevole, da rapportarsi a quello eventualmente fissato dal questore nel provvedimento o a quello di 48 ore entro cui il pubblico ministero è tenuto a richiedere la convalida, per la presentazione di memorie e deduzioni difensive. L'inosservanza di tale termine, comportando la violazione del diritto di difesa, determina l'annullamento con rinvio dell'ordinanza di convalida, ferma restando la possibilità per il giudice di procedere ad un nuovo giudizio di convalida nel rispetto del termine massimo di 96 ore previsto dalla legge.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LUPO Ernesto - Presidente

Dott. PETTI Ciro - Consigliere

Dott. TERESI Alfredo - Consigliere

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

Dott. FRANCO Amedeo - est. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

BE. FA. , nato a (OMESSO);

avverso l'ordinanza emessa l'8 agosto 2008 dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Perugia;

udita nella udienza in camera di consiglio dell'8 aprile 2009 la relazione fatta dal Consigliere Dr. Amedeo Franco;

lette le conclusioni del Procuratore Generale con le quali chiede l'annullamento senza rinvio dell'ordinanza impugnata.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con l'ordinan…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.