Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2777 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:2777SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento di un'autorizzazione paesaggistica rilasciata in sanatoria da parte della Soprintendenza deve essere adeguatamente motivato, non potendosi limitare a un generico richiamo al valore paesaggistico dell'area interessata e alla non compatibilità dei materiali utilizzati, senza indicare le specifiche previsioni normative che precluderebbero la condonabilità delle opere realizzate. In assenza di tali preclusioni assolute, la Soprintendenza non può sostituire la propria valutazione discrezionale a quella effettuata dall'ente locale competente al rilascio dell'autorizzazione, invadendo così indebitamente la sfera del merito amministrativo. Inoltre, il provvedimento di annullamento deve essere sorretto da un'istruttoria e una motivazione adeguate, tenendo conto delle risultanze della procedura condotta in sede comunale, che hanno portato al rilascio dell'autorizzazione, nonché delle caratteristiche concrete dell'intervento realizzato, quali la sua collocazione nel contesto paesaggistico, l'assenza di variazioni in altezza dell'edificio principale e l'utilizzo di materiali non incompatibili con il preesistente. La valutazione della Soprintendenza, in tali casi, non può limitarsi a formule di stile, ma deve confrontarsi con la peculiarità della procedura di condono, ammessa dalla legge pur con le dovute cautele, in relazione ad opere già realizzate.

Sentenza completa

N. 00203/2008
REG.RIC.

N. 02777/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00203/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 203 del 2008, proposto da:
Potenza Immacolata, nella qualità di amministratore unico della società Tangi a r.l., rappresentata e difesa, per mandato a margine dell’atto introduttivo del giudizio, dall’avv. Giovanni Basile, con domicilio eletto in Napoli, via Tino di Camaino, n. 6;

contro

- Ministero per i beni ambientali e le attività culturali e Soprintendenza per i beni architettonici, per il paesaggio e per il patrimonio storico, artistico e etnoantropologico di Napoli e Provincia, in persona dei legali rappresentante p.t., rappresentati e difesi dall’Avvocatura distrettuale dello Stato di Napoli, domicili…

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