Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2814 del 2024

ECLI:IT:TARNA:2024:2814SENT

Massima

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Il vincolo di destinazione di un bene privato per la realizzazione di attrezzature pubbliche da standard, previsto negli strumenti urbanistici e attuabile anche su iniziativa privata, non configura un vincolo espropriativo ma un mero vincolo conformativo, non comportando l'obbligo per l'amministrazione di avviare il procedimento espropriativo. Infatti, la previsione di una destinazione d'uso pubblica realizzabile anche da privati, senza necessità di ablazione del bene, esclude la natura espropriativa del vincolo, il quale non determina l'insorgere di un obbligo di provvedere in capo all'amministrazione. Ciò vale anche qualora il termine quinquennale per l'emanazione della dichiarazione di pubblica utilità non fosse ancora scaduto, non essendo comunque configurabile un vincolo espropriativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/04/2024

N. 02814/2024 REG.PROV.COLL.

N. 03871/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3871 del 2023, proposto da
Antonio Diana, rappresentato e difeso dall'avvocato Mario Caliendo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di San Cipriano D'Aversa, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Michele Dionigi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la declaratoria dell’illegittimità

del silenzio rifiuto formatosi in relazione alla mancata conclusione del procedimento in relazione alla ISTANZA del 26.4.2023 formulata dal ricorrente e volta ad ottenere la esecuzione della delib…

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