Cassazione penale Sez. V sentenza n. 37792 del 22 ottobre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:37792PEN

Massima

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La confisca di beni mobili e immobili può essere disposta nei confronti di soggetti ritenuti socialmente pericolosi per la loro appartenenza ad associazioni di tipo mafioso, anche in assenza di una sentenza di condanna penale, qualora emerga la sproporzione tra il valore dei beni acquisiti e le disponibilità finanziarie dichiarate. Il giudice di merito, nel valutare tale sproporzione, deve effettuare un'attenta analisi delle risultanze peritali e delle argomentazioni delle parti, senza che il giudizio di legittimità possa sindacare le valutazioni di fatto compiute, se non in caso di manifesta illogicità della motivazione. Il procedimento di prevenzione antimafia non consente di eccepire il vizio di motivazione, se non nei casi di sua assoluta mancanza o mera apparenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE Renato Luigi - Presidente

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. MARASCA Gennaro - rel. Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. SANDRELLI Gian Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. MI. N. IL (OMESSO);

2) ST. EL. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 15/2008 CORTE APPELLO di CALTANISSETTA, del 22/10/2009;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARASCA Gennaro;

Letta la requisitoria del Pubblico Ministero in persona del Dott. GIALANELLA Antonio, che ha concluso per la inammissibilita' del ricorso.

La Corte di Cassazione:

OSSERVA

Con Decreto 31 gennaio 2008 il Tribunale di Enna disponeva…

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