Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2160 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:2160SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive e il diniego di accertamento di conformità, afferma i seguenti principi di diritto: 1. L'ordine di demolizione di opere edilizie realizzate senza titolo abilitativo è atto dovuto e sufficientemente motivato con la mera constatazione dell'abusività, a prescindere dal tempo trascorso dalla realizzazione e dall'interesse pubblico al ripristino della legalità. Il decorso del tempo non incide sull'ineludibile doverosità degli atti volti a perseguire l'illecito attraverso l'adozione della relativa sanzione, né può radicare un legittimo affidamento in capo al proprietario dell'abuso. 2. L'istanza di "rilascio di concessioni edilizie convenzionate per attività strettamente produttive", presentata ai sensi della delibera comunale n. 40/2002, è del tutto diversa dalla domanda di accertamento di conformità ex art. 36 del D.P.R. 380/2001, non potendo quindi configurarsi un rapporto di pregiudizialità tra l'uno e l'altro procedimento. 3. Il diniego definitivo di sanatoria è adeguatamente motivato laddove evidenzi che l'intervento edilizio realizzato è in contrasto con la normativa urbanistica vigente, la quale, in assenza di strumenti urbanistici attuativi, non consente nuove costruzioni nelle zone D2 di ristrutturazione e completamento industriale, ma solo interventi di manutenzione, straordinaria, restauro e risanamento conservativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/03/2021

N. 02160/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00353/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 353 del 2015, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Giovanni Ferrara, rappresentato e difeso dall'avvocato Francesco Cristiano, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Emanuele D'Alterio in Napoli, viale Gramsci n.19 e domicilio digitale come da PEC dei registri di Giustizia;

contro

Comune di Casoria, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avv. Mauro Iavarone, con domicilio digitale come da PEC dei registri di Giustizia;

per l'annullamento

A) quanto al ricorso introduttivo

- della ordinanza di demolizione e riduzione in pris…

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