Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 408 del 2017

ECLI:IT:TARCZ:2017:408SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca di precedenti atti amministrativi, che incidono su rapporti contrattuali in essere, deve essere adeguatamente motivato in ordine alla ponderazione degli interessi pubblici e privati coinvolti, tenendo conto della situazione di affidamento del privato contraente. L'omissione della comunicazione di avvio del procedimento di revoca nei confronti del soggetto direttamente interessato, facilmente individuabile, integra la violazione delle garanzie partecipative previste dalla legge. Il provvedimento di revoca, pur non incidendo direttamente sul contratto, ha effetti pregiudizievoli nella sfera giuridica del privato, determinando la lesione di una posizione di interesse legittimo di tipo oppositivo, rientrante nella giurisdizione del giudice amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/03/2017

N. 00408/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00305/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 305 del 2016, proposto da Daffinà S.a.s. di Daffinà Maria Francesca & C., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall’avv. Giovanni Spataro, domiciliato presso il Tribunale amministrativo regionale ai sensi dell’art. 25 c.p.a.;

contro

- il Comune di Vibo Valentia, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall’avv. Alfredo Gualtieri, presso cui è elettivamente domiciliato in Catanzaro, via Vittorio Veneto n. 48;
- la Regione Calabria, in persona del Presidente della Giunta Regionale in carica, rappresentato e difeso dall’avv. Paolo Falduto, presso cui è domici…

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