Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La concessione di un impianto sportivo comunale ha una durata predeterminata, che può essere eccezionalmente prorogata solo se il concessionario presenta un progetto di interventi di restauro, risanamento, ristrutturazione o ripristino funzionale dell'impianto almeno due anni prima della scadenza della concessione, come espressamente previsto dal regolamento comunale. In mancanza della tempestiva presentazione di tale progetto, la concessione non può essere prorogata oltre la sua naturale scadenza, essendo preclusa all'amministrazione la possibilità di autorizzare un prolungamento del rapporto concessorio. Il concessionario non può invocare la tutela dell'affidamento quando sia a conoscenza fin dall'origine delle condizioni e dei termini previsti per l'eventuale proroga della concessione. L'amministrazione, pertanto, legittimamente dispone la riconsegna dell'impianto alla scadenza del periodo concessorio, senza che sussistano i presupposti normativi per un suo prolungamento.