Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 479 del 2013

ECLI:IT:TARAQ:2013:479SENT

Massima

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Il silenzio serbato dall'amministrazione comunale sulla richiesta di riqualificazione urbanistica di aree di proprietà privata, già gravate da vincolo urbanistico decaduto, integra un'inerzia illegittima che legittima il ricorrente a chiedere la nomina di un commissario ad acta, il quale, in sostituzione dell'amministrazione inadempiente, è tenuto a provvedere entro un termine perentorio alla definizione della nuova disciplina urbanistica delle predette aree, con onere delle relative spese e competenze a carico dell'amministrazione comunale soccombente. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale nei confronti dell'inerzia della pubblica amministrazione, la quale è tenuta a provvedere tempestivamente sulle istanze dei privati, in ossequio ai canoni di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. Infatti, il silenzio serbato dall'amministrazione, oltre a configurare una violazione del dovere di provvedere, pregiudica irrimediabilmente la posizione giuridica del privato, il quale ha diritto a ottenere una definizione certa e tempestiva della disciplina urbanistica dei propri terreni. In tale prospettiva, la nomina del commissario ad acta rappresenta uno strumento di tutela effettiva, volto a rimuovere l'inerzia dell'amministrazione e a garantire il rispetto dei principi di legalità, buon andamento e imparzialità che devono informare l'esercizio della funzione amministrativa. Pertanto, il giudice amministrativo, accertata la fondatezza della richiesta del privato e la perdurante inerzia dell'amministrazione, è tenuto a provvedere alla nomina del commissario ad acta, al fine di assicurare la definizione della nuova disciplina urbanistica entro un termine perentorio, con onere delle relative spese e competenze a carico dell'amministrazione comunale soccombente.

Sentenza completa

N. 00494/2012
REG.RIC.

N. 00479/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00494/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 494 del 2012, proposto da:
House Technologic Real Estate S.r.l., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso avv. ((omissis)) in L'Aquila, via ((omissis)) 26 - Pile;

contro

Comune dell'Aquila, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), domiciliata in L'Aquila, viale XXV Aprile;

Per la declaratoria

Di illegittimità del silenzio formatosi sulla diffida presentata dalla ricorrente al comune di l'aquila in data 8.10.2010 affinchè lo stesso comune provvedesse a disciplinare urbanisticamente i terreni qualificati "zone bian…

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