Consiglio di Stato sentenza n. 6326 del 2014

ECLI:IT:CDS:2014:6326SENT

Massima

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Il provvedimento interdittivo antimafia, pur essendo una misura di prevenzione a carattere cautelare e anticipatorio, non può fondarsi su elementi meramente ipotizzati, parcellizzati o smentiti da provvedimenti giurisdizionali definitivi. L'Amministrazione deve valutare in modo complessivo e coerente tutti gli indizi a disposizione, verificandone la concreta attualità e rilevanza ai fini del pericolo di infiltrazione mafiosa nell'attività d'impresa, senza poter insistere su dati già esclusi o ritenuti irrilevanti dall'Autorità giudiziaria. Il mero rapporto di parentela o di pregressa collaborazione tra l'impresa e soggetti collegati alla criminalità organizzata non è di per sé sufficiente a giustificare l'adozione di una misura interdittiva, in assenza di ulteriori elementi concreti e attuali che dimostrino il pericolo di condizionamento mafioso dell'attività d'impresa. L'Amministrazione non può fondare il provvedimento interdittivo su dati indizianti già smentiti o ritenuti irrilevanti dall'Autorità giudiziaria, né può parcellizzare o estrarre selettivamente singoli elementi dal contesto complessivo, senza valutarne la coerenza e la logicità d'insieme. Il sindacato giurisdizionale sull'interdittiva antimafia deve verificare la ragionevolezza e la congruità della valutazione complessiva operata dall'Amministrazione, senza limitarsi ad un mero controllo formale sulla motivazione.

Sentenza completa

N. 05324/2014
REG.RIC.

N. 06326/2014REG.PROV.COLL.

N. 05324/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso n. 5324/2014 RG, proposto dal Ministero dell'interno, in persona del Ministro
pro tempore
e l’UTG - Prefettura di Roma, in persona del Prefetto
pro tempore
, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura generale dello Stato, presso i cui uffici si domiciliano in Roma, via dei Portoghesi n. 12,

contro

il Consorzio Stabile AEDARS s.c.a.r.l., corrente in Roma, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto in Roma, via P.ssa Clotilde n. 2 e

nei confronti di

Provincia regionale di Caltanissetta, in persona del Pr…

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