Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 252 del 2021

ECLI:IT:TARCZ:2021:252SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire non esime il titolare dall'obbligo di realizzare l'opera edilizia in conformità al progetto approvato. Anche opere accessorie e amovibili, se non previste nel titolo edilizio, necessitano di un autonomo provvedimento autorizzativo, non potendosi qualificare come "precarie" sulla base della sola natura smontabile o facilmente asportabile. L'omessa comunicazione di avvio del procedimento e l'imprecisa indicazione dell'area da acquisire al patrimonio comunale in caso di inottemperanza all'ordine di demolizione non costituiscono vizi invalidanti l'ordinanza di demolizione, trattandosi di provvedimento vincolato e ben potendo l'individuazione dell'area essere effettuata in un momento successivo. La demolizione dell'opera abusiva rappresenta la sanzione edilizia proporzionata e conseguente all'accertata difformità rispetto al titolo edilizio rilasciato.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/02/2021

N. 00252/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01014/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1014 del 2012, proposto da
Callipo Giacinto e Figli S.r.l., in persona del legale rappresentante 
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Domenico Colaci, con domicilio eletto presso lo Studio dell’avvocato Virgilio Conte, in Catanzaro, alla via Bausan, n. 20;

contro

Comune di Maierato, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento del responsabile del Settore urbanistica del Comune di Maierato del 7 agosto 2012, n. 17.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza p…

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