Cassazione penale Sez. III sentenza n. 17400 del 23 aprile 2019

ECLI:IT:CASS:2019:17400PEN

Massima

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Il reato di offerta di sostanza stupefacente si perfeziona nel momento in cui l'agente manifesta la disponibilità a procurare ad altri la droga, indipendentemente dall'accettazione del destinatario, a condizione che si tratti di un'offerta collegata ad una effettiva disponibilità, sia pure non attuale, della sostanza stupefacente, intesa come possibilità di procurarla ovvero di smistarne in tempi ragionevoli e con modalità che "garantiscano" il cessionario. Ai fini dell'adozione di una misura cautelare, la nozione di "gravi indizi di colpevolezza" di cui all'art. 273 c.p.p. non si atteggia allo stesso modo del termine "indizi" inteso quale elemento di prova idoneo a fondare un motivato giudizio finale di colpevolezza, essendo sufficiente qualunque elemento probatorio idoneo a fondare un giudizio di qualificata probabilità sulla responsabilità dell'indagato. Il pericolo di reiterazione del reato di cui all'art. 274 c.p.p., comma 1, lett. c), è concreto quando fondato su elementi reali e non ipotetici, e l'attualità cautelare sussiste quando i fatti posti a fondamento del provvedimento limitativo della libertà personale siano tendenzialmente recenti e rappresentino la conseguenza di una personalità delinquenziale non remota e al tempo stesso capace di innescare in qualsiasi momento la ripetizione criminosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

Dott. REYNAUD Gianni F. - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
nel procedimento a carico di quest'ultimo;
avverso la ordinanza del 16/08/2018 del tribunale di Reggio Calabria;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
uditi i difensori, avv. (OMISSIS) e (OMISSIS), che hanno concluso riportandos…

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