Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 302 del 2014

ECLI:IT:TARSA:2014:302SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di annullamento in autotutela di precedenti atti amministrativi, adottato dall'amministrazione pubblica, è soggetto al sindacato giurisdizionale del giudice amministrativo, il quale è chiamato a verificare la legittimità e la correttezza dell'esercizio del potere di autotutela, valutando la sussistenza dei presupposti di legge e l'assenza di eccesso di potere. L'annullamento in autotutela costituisce un'eccezione al principio di stabilità degli atti amministrativi e, pertanto, deve essere esercitato con particolare cautela e motivazione, al fine di contemperare l'interesse pubblico all'eliminazione degli atti illegittimi con la tutela dell'affidamento e della certezza dei rapporti giuridici. Il giudice amministrativo, nel sindacare l'esercizio del potere di autotutela, deve verificare la sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale che giustifichi l'annullamento, nonché l'assenza di un ingiustificato sacrificio degli interessi dei destinatari degli atti annullati. L'annullamento in autotutela, inoltre, deve essere adottato nel rispetto del principio di proporzionalità, in modo da limitare gli effetti dell'annullamento ai soli profili di illegittimità riscontrati, evitando di incidere su situazioni giuridiche consolidate. Infine, il giudice amministrativo deve valutare la correttezza della motivazione addotta dall'amministrazione a sostegno dell'esercizio del potere di autotutela, verificando che essa sia adeguata, congrua e coerente con le ragioni che hanno determinato l'annullamento.

Sentenza completa

N. 01588/2009
REG.RIC.

N. 00302/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01588/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1588 del 2009, proposto da:
Sergio Napoli, rappresentato e difeso dagli avv. Antonio Bove e Antonio Brancaccio, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Salerno, largo Dogana Regia, n.15;

contro

Comune di Giffoni Sei Casali, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Giuseppe Vitolo, con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, corso Garibaldi,181;

per l'annullamento

a) della Deliberazione di Giunta Comunale del Comune di Giffoni Sei Casali n. 108 del 21.7.2009, avente ad oggetto “Annullamento in autotu…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.