Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1733 del 2018

ECLI:IT:TARPA:2018:1733SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive può essere legittimamente adottato dall'amministrazione comunale senza la previa comunicazione di avvio del procedimento al privato, in quanto trattasi di un potere vincolato e non discrezionale, che non richiede il previo contraddittorio con l'interessato. Inoltre, l'indicazione dell'area da acquisire al patrimonio comunale in caso di mancata ottemperanza all'ordine di demolizione non costituisce un requisito di legittimità dell'ordinanza di demolizione stessa, essendo tale specificazione un elemento essenziale del distinto provvedimento con cui l'amministrazione accerta la mancata ottemperanza alla demolizione da parte dell'obbligato. Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive, pertanto, è legittimo anche in assenza di tali indicazioni, le quali dovranno essere fornite solo successivamente, nell'ambito del procedimento di acquisizione dell'area.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/08/2018

N. 01733/2018 REG.PROV.COLL.

N. 02583/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2583 del 2006, proposto da
Costantino Melchiorra, rappresentata e difesa dall'avvocato Diego Aprile, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Antonietta Alongi sito in Palermo, via Selinunte n. 1;

contro

Comune di Canicattì, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione di opere edili n. 281 dell’11.10.2006 emesso dal Dirigente dell’U.T.C. del Comune di Canicattì.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del …

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