Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2317 del 2020

ECLI:IT:TARPA:2020:2317SENT

Massima

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Il Comune non può paralizzare a tempo indeterminato lo svolgimento di un'attività economica privata, quale l'installazione temporanea di un impianto pubblicitario su un bene privato, in conseguenza della propria inadempienza nell'adottare il Piano Generale degli Impianti pubblicitari, né può negare l'autorizzazione per tale attività in attesa dell'approvazione di un nuovo regolamento comunale sulla pubblicità, dovendo invece applicare il regolamento vigente. Pertanto, il diniego di autorizzazione per tali ragioni è illegittimo e fonte di responsabilità risarcitoria del Comune, il quale è tenuto a risarcire il danno effettivamente subito dal privato a causa dell'adozione degli atti illegittimi, quantificabile in via equitativa, senza che possa rilevare la mera ipotesi di un futuro mantenimento di tale orientamento da parte dell'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/11/2020

N. 02317/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00713/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 713 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Vat S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da indirizzo PEC risultante dal registro tenuto presso il Ministero della Giustizia, e con domicilio fisico presso lo studio della prima sito in Palermo, P.tta F. Bagnasco n.31;

contro

Comune di Palermo in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da indirizzo PEC risultante dal registro tenuto presso il Minis…

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