Cassazione penale Sez. V sentenza n. 50577 del 13 dicembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:50577PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nel valutare il ricorso avverso la sentenza di condanna per i reati di minaccia e ingiuria, afferma che: Il giudice di merito ha correttamente valutato la credibilità della persona offesa e dei testimoni dell'accusa, senza incorrere in vizi logici o illogicità della motivazione, anche in relazione all'elemento soggettivo dei reati contestati. La buona fede dell'imputato in ordine al reato di ingiuria non è stata adeguatamente dimostrata, così come la sussistenza della scriminante della provocazione non è stata provata in modo convincente. L'intervento dell'imputato a difesa della ragazza investitrice non può essere qualificato come legittima difesa, in quanto l'attività di trattenimento della stessa era funzionale all'accertamento della responsabilità penale e non costituiva un illecito. Tuttavia, la pena inflitta per il reato di minaccia è stata illegittimamente aumentata oltre il limite massimo previsto dalla legge per la continuazione, sicché la sentenza deve essere annullata senza rinvio per intervenuta prescrizione, fatti salvi gli effetti civili.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo - Presidente

Dott. BEVERE Antonio - Consigliere

Dott. LAPALORCIA Grazia - Consigliere

Dott. SETTEMBRE A. - rel. Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1/2012 TRIB.SEZ.DIST. di TIONE DI TRENTO, del 06/07/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 07/11/2013 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO SETTEMBRE;

Udito il Procuratore generale della Repubblica presso la Corte di Cassazione, Dr. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Il Tribunale di Tren…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.