Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 281 del 2016

ECLI:IT:TARBAS:2016:281SENT

Massima

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Il Comune può legittimamente acquisire in via sanante, ai sensi dell'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001, i terreni di proprietà privata sui quali è stato realizzato un edificio pubblico, previo pagamento di un indennizzo determinato in base al valore concordato con il proprietario in un precedente atto di cessione volontaria di altri terreni. Tale acquisizione sanante è consentita anche in assenza di una preventiva comunicazione di avvio del procedimento, in quanto l'interesse pubblico alla conservazione dell'opera realizzata prevale sul diritto di proprietà del privato. Tuttavia, la contestazione del quantum dell'indennizzo spettante al proprietario rientra nella giurisdizione del Giudice Ordinario, in applicazione dell'art. 133, lett. g), del Codice del Processo Amministrativo. La massima giuridica sintetizza i seguenti principi di diritto emersi dalla sentenza: 1. Il Comune può legittimamente acquisire in via sanante, ai sensi dell'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001, i terreni di proprietà privata sui quali è stato realizzato un edificio pubblico. 2. L'acquisizione sanante è consentita previo pagamento di un indennizzo determinato in base al valore concordato con il proprietario in un precedente atto di cessione volontaria di altri terreni. 3. L'acquisizione sanante è legittima anche in assenza di una preventiva comunicazione di avvio del procedimento, in quanto l'interesse pubblico alla conservazione dell'opera realizzata prevale sul diritto di proprietà del privato. 4. La contestazione del quantum dell'indennizzo spettante al proprietario rientra nella giurisdizione del Giudice Ordinario, in applicazione dell'art. 133, lett. g), del Codice del Processo Amministrativo.

Sentenza completa

N. 00236/2015
REG.RIC.

N. 00281/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00236/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 236 del 2015, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso rappresentato e difeso dall’abogada ((omissis)) e dall’avv. ((omissis)), come da mandato a margine del ricorso, con domicilio eletto presso il secondo in ((omissis)) n. 67;

contro

Comune di Acerenza, in persona del Commissario Prefettizio p.t., rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), come da mandato a margine della memoria di costituzione ed in virtù della Del. G.M. n. 28 del 21.3.2015, con domicilio eletto in Potenza Via Mazzini n. 23/A;

per l'annullamento:

-della Determinazione n. 317 del 16.12.2014 (notificata i…

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