Cassazione penale Sez. V sentenza n. 44354 del 20 ottobre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:44354PEN

Massima

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Il falso ideologico commesso mediante la formazione di una falsa attestazione, pur se riferibile al soggetto che l'ha sottoscritta, integra il reato di cui agli artt. 477 e 482 c.p. qualora il documento sia stato utilizzato per indurre in errore la pubblica amministrazione circa l'effettiva titolarità di un documento abilitativo alla guida, anche quando il soggetto ne sia rientrato in possesso. La valutazione della congruità della pena irrogata rientra nella discrezionalità del giudice di merito, il quale la esercita in aderenza ai principi enunciati negli artt. 132 e 133 c.p., sicché è inammissibile la censura che, nel giudizio di cassazione, miri ad una nuova valutazione della stessa. Ai fini dell'applicabilità delle circostanze attenuanti generiche, il giudice può limitarsi a prendere in esame, tra gli elementi indicati dall'art. 133 c.p., quello che ritiene prevalente ed atto a determinare o meno il riconoscimento del beneficio, sicché anche un solo elemento attinente alla personalità del colpevole o all'entità del reato ed alle modalità di esecuzione di esso può essere sufficiente in tal senso. La mancata concessione della sospensione condizionale della pena può essere adeguatamente motivata anche sulla base della sola considerazione dei precedenti penali del reo, senza necessità di una puntuale valutazione di tutti gli altri elementi indicati dall'art. 133 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NAPPI Aniello - Presidente

Dott. MORELLI Francesca - Consigliere

Dott. SCARLINI Enrico - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - rel. Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa il 7 ottobre 2015 dalla Corte di appello di Genova;
visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MICHELI Paolo;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ANIELLO Roberto, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio della sentenza impugnata limitatamente alla determinazione del tratta…

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