Cassazione penale Sez. I sentenza n. 19791 del 16 maggio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:19791PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno può essere applicata senza il previo avviso orale del Questore nei confronti dei soggetti riconducibili alle categorie di cui all'art. 1, nn. 1 e 2, della Legge n. 1423 del 1956, in virtù del rinvio operato dall'art. 19 della Legge n. 152 del 1975. L'accertamento della pericolosità sociale ai fini dell'applicazione di tale misura di prevenzione postula la ricerca e l'indicazione di elementi idonei a documentare positivamente la condizione di attuale pericolosità dell'interessato, desumibile da un particolare comportamento, senza che sia sufficiente il mero riferimento a fatti ormai decorsi, soprattutto quando il lasso di tempo sia significativo. Pertanto, il giudizio prognostico sulla probabilità della futura commissione di reati deve essere fondato su una valutazione della pericolosità sociale del soggetto concreta, attuale e specifica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GEMELLI Torquato - Presidente

Dott. GIRONI Emilio Giovanni - Consigliere

Dott. SIOTTO Maria Cristina - Consigliere

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. AN. N. IL (OMESSO);

avverso DECRETO del 31/05/2007 CORTE APPELLO di CALTANISSETTA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CASSANO MARGHERITA;

Lette le conclusioni del P.G. Dr. Izzo G. che ha chiesto che il ricorso sia dichiarato inammissibile.

RITENUTO IN FATTO

Il 31 maggio 2007 la Corte d'appello di Caltanissetta confermava il decreto emesso l&…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.