Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 2999 del 2012

ECLI:IT:TARLAZ:2012:2999SENB

Massima

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Il mancato rispetto dell'obbligo di comunicazione di avvio del procedimento, che avrebbe consentito all'azienda farmaceutica interessata di partecipare e far valere le proprie ragioni prima dell'adozione del provvedimento, determina l'illegittimità del provvedimento con cui l'AIFA ha disposto il ripianamento dello sfondamento del tetto della spesa farmaceutica territoriale a carico dell'azienda, in quanto la partecipazione procedimentale svolge una funzione conoscitiva a vantaggio di entrambe le parti, pubblica e privata, permettendo all'amministrazione di ridurre i margini di errore nell'adozione del provvedimento finale. Tale obbligo di comunicazione di avvio del procedimento sussiste anche quando l'amministrazione non ha rispettato la tempistica dettata dalla legge per l'adozione del provvedimento finale, in quanto la comunicazione di cui all'art. 5, comma 2, lett. c) del d.l. n. 159/2007 riguarda solo la comunicazione del provvedimento conclusivo, mentre la partecipazione procedimentale mira a garantire il coinvolgimento del privato prima dell'adozione del provvedimento. Pertanto, il mancato rispetto di tale obbligo di comunicazione di avvio del procedimento determina l'illegittimità del provvedimento, a prescindere dalla valutazione degli ulteriori profili di illegittimità dedotti, in quanto l'accoglimento di tale motivo preclude al giudice l'esame degli altri motivi di gravame, essendo necessario che l'amministrazione reiteri il procedimento consentendo al privato di parteciparvi e far valere le proprie argomentazioni.

Sentenza completa

N. 01606/2012
REG.RIC.

N. 02999/2012 REG.PROV.COLL.

N. 01606/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 60 e 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1606 del 2012, proposto da:
Soc Mylan Spa, in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis))', ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto in Roma, via di San Sebastianello, 9, presso lo Studio Legale Bird & Bird;

contro

AIFA in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura generale dello Stato, presso i cui uffici, in Roma, via dei Portoghesi, 12, è per legge domiciliata;
Regione Abruzzo, Regione Calabria, Regione Campania, Regione Lazio, Regione Liguria, Re…

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