Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 859 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:859SENB

Massima

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Il proprietario di un suolo sul quale sono depositati rifiuti non è obbligato a procedere alla loro rimozione, salvo che tale evento sia a lui imputabile a titolo di dolo o colpa. Pertanto, l'ordinanza di rimozione dei rifiuti è illegittima qualora non sia stata accertata la responsabilità colpevole del proprietario in ordine alla causazione dell'abbandono dei rifiuti, essendo invece possibile che la causa dell'evento lesivo sia da ricondurre alla vicinanza del fondo con la discarica comunale, i cui confini si siano estesi oltre il terreno che le pertiene per incuria nella gestione. In tali ipotesi, l'amministrazione è tenuta a svolgere adeguati accertamenti prima di emettere l'ordinanza di rimozione, in quanto il proprietario non può essere onerato di obblighi non direttamente imputabili alla sua condotta.

Sentenza completa

N. 06313/2010
REG.RIC.

N. 00859/2011 REG.PROV.COLL.

N. 06313/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 60 e 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 6313 del 2010, proposto da:
Sergio Simonelli, rappresentato e difeso dagli avv. Sergio Simonelli, Raffaele Pannone, con domicilio eletto presso Raffaele Pannone in Napoli, via F. Crispi, 31 c/o St. Cedrola; Giuseppe Pisaturo, rappresentato e difeso dall'avv. Raffaele Pannone, con domicilio eletto presso Raffaele Pannone in Napoli, via F. Crispi, 31 c/o St. Cedrola;

contro

Comune di Sant'Angelo D'Alife in Persona del Sindaco P.T.;

per l'annullamento

RIFIUTI: ANNULLAMENTO DELL'ORDINANZA DI RIMOZIONE RIFIUTI N.35/2010 DEL COMUNE DI S…

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