Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 10305 del 6 marzo 2009

ECLI:IT:CASS:2009:10305PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza è il seguente: La condanna per il reato di concorso in furto aggravato può essere legittimamente pronunciata sulla base di elementi di prova indiziari, quali il rinvenimento sul luogo del delitto del mezzo di trasporto utilizzato dall'imputato per darsi alla fuga e il suo successivo rientro sul posto con indosso abiti infangati e bagnati, i quali, valutati nel loro complesso, consentono di ricostruire in modo logico e coerente la condotta criminosa ascritta all'imputato, senza che sia necessaria una prova diretta della sua partecipazione materiale all'azione delittuosa. La motivazione della sentenza di condanna può ritenersi congrua e corretta laddove le decisioni di merito si raccordino e si integrino a vicenda nel delineare la ricostruzione del fatto e l'attribuzione della responsabilità penale all'imputato, anche in assenza di una specifica confutazione di tutti i singoli motivi di impugnazione proposti, purché la complessiva argomentazione risulti logica e convincente. L'omessa richiesta da parte dell'imputato detenuto di essere sentito dal magistrato di sorveglianza ai sensi dell'art. 127, comma 3, c.p.p. in relazione alla notifica del decreto di citazione per il giudizio di appello non determina l'invalidità della notifica stessa, atteso che l'imputato era comunque venuto a conoscenza della data dell'udienza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZECCA Gaetanino - Presidente

Dott. IACOPINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. VISCONTI Sergio - Consigliere

Dott. GALBIATI Ruggero - Consigliere

Dott. BIANCHI Luisa - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) GR. FR. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 04/05/2004 CORTE APPELLO di ANCONA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. GALBIATI RUGGERO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. IANNELLI Mario, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

FATTO E DIRITTO

1. La Corte di Appello di Ancona, con sentenza in data 4-…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.