Cassazione penale Sez. V sentenza n. 9114 del 28 febbraio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:9114PEN

Massima

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La partecipazione di un soggetto ad un'associazione di tipo mafioso può essere desunta da una pluralità di elementi indiziari, tra cui: la sua "messa a disposizione" del sodalizio, dimostrata dal coinvolgimento nella gestione della latitanza di esponenti di vertice, dall'inserimento nella gestione del traffico di stupefacenti, dall'ausilio prestato per favorire la fuga di affiliati, nonché dalla reiterata presenza presso la sede operativa dell'organizzazione; il ruolo operativo assunto nell'ambito del sodalizio, desumibile dalla commissione di delitti-fine, quali il tentato omicidio di esponenti di cosche rivali per ragioni di predominio criminale e il traffico di sostanze stupefacenti; l'elevata pericolosità sociale, che giustifica l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, in ragione della gravità dei fatti contestati e del particolare attivismo criminale dimostrato. La valutazione di tali elementi indiziari, anche quando il linguaggio utilizzato dagli interlocuttori sia criptico o cifrato, rientra nell'esclusiva competenza del giudice di merito, il cui apprezzamento non è sindacabile in sede di legittimità se non nei limiti della manifesta illogicità o irragionevolezza della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 23/03/2017 del Tribunale della Liberta' di Reggio Calabria;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. RICCARDI GIUSEPPE;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. PERELLI Simone, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore, Avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) ricorre p…

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