Cassazione penale Sez. I sentenza n. 30170 del 24 luglio 2007

ECLI:IT:CASS:2007:30170PEN

Massima

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La misura di sicurezza del ricovero in Ospedale Psichiatrico Giudiziario, pur rappresentando l'extrema ratio per la tutela della collettività, può essere legittimamente mantenuta anche in presenza di un modesto apporto della struttura al percorso risocializzante, qualora permanga una condizione di pericolosità sociale, seppur in forma attenuata, e si riscontri un miglioramento del compenso psicopatologico del soggetto, che costituisce premessa per l'avvio di licenze sperimentali e di un futuro programma di inserimento comunitario. Il giudice, nel valutare il mantenimento della misura, deve operare un ragionevole bilanciamento tra l'ineludibile esigenza di adeguate terapie per la salute del soggetto e quella della collettività a non vedere reimmesso un individuo ancora pericoloso, senza che possano essere considerate questioni meramente fattuali le lamentate insufficienze della struttura detentiva o la mancata realizzazione di programmi di uscita, ove tali elementi non incidano in modo determinante sulla valutazione complessiva della pericolosità sociale e della necessità di proseguire il trattamento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SANTACROCE Giorgio - Presidente

Dott. SIOTTO Maria Cristin - Consigliere

Dott. URBAN Giancarlo - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MA. DO. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 12/01/2007 TRIB. LIBERTA' di VENEZIA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. SIOTTO MARIA CRISTINA;

sentite le conclusioni del P.G. Dr. IACOVIELLO F.M..

RILEVA IN FATTO

Con ordinanza del 12/1/2007 (dep. il 19/1/2007) il Tribunale di Venezia ha rigettato l'appello proposto nell'interesse di Ma. Do. avverso il provvedimento 6/12/2006 con i…

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