Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 3174 del 2024

ECLI:IT:TARCT:2024:3174SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria funzione di sindacato giurisdizionale sugli atti di pianificazione urbanistica, afferma che le scelte di pianificazione urbanistica si contraddistinguono per ampia discrezionalità e costituiscono apprezzamento di merito sottratto al sindacato di legittimità, salvo che non siano inficiate da errori di fatto o da abnormi illogicità. Tuttavia, in occasione della formazione di uno strumento urbanistico generale, le decisioni dell'amministrazione riguardo alla destinazione di singole aree non necessitano di apposita motivazione, oltre quella che si può evincere dai criteri generali - di ordine tecnico discrezionale - seguiti nell'impostazione del piano stesso. Ciò nonostante, qualora l'amministrazione accolga l'osservazione di un soggetto su un'area limitrofa a quella di interesse del ricorrente, modificando la previsione di un'arteria viaria, tale scelta deve essere sorretta da adeguata istruttoria e motivazione, al fine di giustificare il mantenimento del vincolo sulla proprietà del ricorrente, in assenza di una dimostrata realizzabilità dell'opera pubblica. Pertanto, il difetto di istruttoria e di motivazione in ordine alla permanenza del vincolo sulla proprietà del ricorrente, a fronte dell'accoglimento di un'osservazione su un'area limitrofa, determina l'annullamento dell'atto di approvazione del piano regolatore generale per la parte di interesse del ricorrente, ferma restando la possibilità per l'amministrazione di adottare i successivi atti nel rispetto dei principi enunciati.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/09/2024

N. 03174/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01657/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1657 del 2023, proposto da
Barbara Parisi e Annamaria Spampinato, rappresentate e difese dall'avvocato Giuseppe Di Vita, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Ragalna, Consiglio Comunale di Ragalna, non costituiti in giudizio;
Regione Siciliana, Regione Siciliana Assessorato Territorio e Ambiente, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale di Catania, con domicilio
ex lege
in Catania, via Vecchia Ognina, 149;

per l'annullamento

- …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.