Cassazione penale Sez. III sentenza n. 27719 del 16 luglio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:27719PEN

Massima

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Il reato di frode fiscale mediante l'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, commesso attraverso un articolato meccanismo di "frodi carosello" che coinvolge società italiane ed estere, integra gli estremi di un'associazione per delinquere transnazionale pluriaggravata, in cui il riciclaggio e il reimpiego delle somme illecitamente acquisite costituiscono parte integrante e inscindibile del disegno criminoso. Tali condotte, caratterizzate da una spiccata pericolosità sociale e da un grave pregiudizio per il bilancio nazionale ed europeo, giustificano l'applicazione della misura cautelare più afflittiva della custodia in carcere, in ragione del concreto e attuale pericolo di inquinamento probatorio e di reiterazione dei reati, desumibile dall'ingente quantità di denaro illecito ancora circolante e dai perduranti collegamenti dell'indagato con l'organizzazione criminale. La valutazione delle esigenze cautelari e della proporzionalità della misura, operata in relazione al quadro probatorio acquisito, è congruamente motivata e immune da vizi di legittimità, non potendosi in sede di legittimità sindacare le valutazioni di merito effettuate dai giudici di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ALTIERI Enrico - Presidente

Dott. LOMBARDI Alfredo Maria - Consigliere

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

Dott. MARINI Luigi - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

De. Ma. , nato il (OMESSO);

Avverso Ordinanza Tribunale di Roma, emessa il 17/03/2010;

Sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GENTILE Mario;

Udito il Pubblico Ministero nella persona del dott. SPINACI Sante che ha concluso per Rigetto del ricorso;

Uditi i difensori Avv.ti Siviero Emilio e Arico' Giovanni, difensori di fiducia del ricorrente De. Ma. .

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Il Tribunale del Riesame di Roma, con ordinanza emessa il 17/03/010 -…

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