Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 41469 del 9 ottobre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:41469PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il delitto di partecipazione ad associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309 del 1990, è configurabile non solo nell'attività svolta dai membri di un'associazione dedita alla cessione di droga, ma anche nelle connesse modalità del controllo della gestione del traffico in una specifica zona di territorio. L'elemento distintivo di tale fattispecie rispetto al concorso di persone nel reato continuato di detenzione e spaccio di stupefacenti risiede non solo nel carattere dell'accordo criminoso e nella permanenza del vincolo associativo, ma anche nell'esistenza di un'organizzazione che consenta la realizzazione concreta del programma criminoso. Pertanto, la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza per il delitto di cui all'art. 74 cit. può essere desunta da una pluralità di elementi probatori, quali le dichiarazioni di collaboratori di giustizia, le intercettazioni, i sequestri di droga e di armi, nonché il ruolo svolto dall'indagato nell'ambito dell'associazione, anche in termini di gestione e controllo del traffico di stupefacenti in una determinata zona. Tali elementi, se adeguatamente motivati, possono integrare il fumus commissi delicti ai fini dell'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, in presenza di un concreto e attuale pericolo di reiterazione dei reati, desumibile dalla gravità degli indizi, dalla pericolosità sociale dell'indagato e dal suo coinvolgimento in un pericoloso sodalizio criminale, anche in considerazione delle presunzioni di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. APRILE Ercole - rel. Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 13/05/2019 del Tribunale di Salerno;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Ercole Aprile;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Aniello Roberto, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso;
udito per l'indagato l'avv. (OMISSIS), in sostituzione dell'avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.