Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2200 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:2200SENT

Massima

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Il provvedimento di repressione degli abusi edilizi, quale l'ordine di demolizione di opere realizzate in assenza o difformità dal titolo edilizio, costituisce un atto dovuto e vincolato dell'amministrazione, che non richiede una particolare motivazione, essendo sufficiente la mera descrizione e rappresentazione del carattere illecito dell'opera realizzata. Tale provvedimento non necessita di una previa comunicazione di avvio del procedimento, né di una comparazione degli interessi pubblici e privati, in quanto l'interesse pubblico alla repressione dell'abuso è in re ipsa. L'eventuale presentazione di una istanza di accertamento di conformità ex art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 non ha effetto caducante sull'ordine di demolizione, ma comporta solo l'inibizione della sua esecuzione fino all'esito del relativo procedimento. Inoltre, la mancata indicazione nel provvedimento dell'area da acquisire al patrimonio comunale in caso di inottemperanza all'ordine impartito non determina l'illegittimità dell'atto, in quanto tale acquisizione costituisce una conseguenza ex lege dell'inottemperanza, che può essere operata con un successivo e separato atto. Il provvedimento sanzionatorio di demolizione può essere adottato anche a distanza di tempo dalla commissione dell'abuso, ove questo non sia stato oggetto di sanatoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/04/2021

N. 02200/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01682/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1682 del 2016, proposto da
((omissis)), ((omissis)), E.M.D. Sas di ((omissis)) & C., rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Napoli, via ((omissis)) n. 135;

contro

Comune di Saviano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Napoli, via ((omissis)) n.288/A, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con …

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