Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 100 del 2012

ECLI:IT:TARSAR:2012:100SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rigetto di una domanda di emersione dal lavoro irregolare di sostegno al bisogno familiare di un cittadino extracomunitario, fondato su un precedente provvedimento giurisdizionale di condanna penale per violazione della normativa sull'immigrazione, può essere legittimamente annullato in sede di autotutela dall'amministrazione competente, comportando la cessazione della materia del contendere nel successivo giudizio di impugnazione. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, condannando l'amministrazione al pagamento delle spese di giudizio in favore del ricorrente, in considerazione dell'intervenuto annullamento in autotutela del provvedimento impugnato. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'amministrazione può legittimamente annullare in autotutela un provvedimento di rigetto di una domanda di emersione dal lavoro irregolare di un cittadino extracomunitario, qualora tale rigetto sia fondato su una precedente condanna penale per violazione della normativa sull'immigrazione. In tal caso, il giudice amministrativo adito per l'impugnazione del provvedimento di rigetto deve dichiarare l'improcedibilità del ricorso per cessazione della materia del contendere, condannando l'amministrazione al pagamento delle spese di giudizio. Tale principio si fonda sulla necessità di tutelare la posizione del cittadino extracomunitario, evitando che un provvedimento amministrativo sfavorevole possa essere mantenuto in vita nonostante l'intervenuto annullamento in autotutela da parte dell'amministrazione competente. Il linguaggio utilizzato è tecnico-giuridico, con riferimenti alle norme di legge e ai principi giurisprudenziali rilevanti, senza citazioni testuali e dettagli procedurali non essenziali.

Sentenza completa

N. 00679/2010
REG.RIC.

N. 00100/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00679/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 679 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Cagliari, via ((omissis)) N.11;

contro

Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, rappresentato e difeso dall'((omissis)), domiciliata per legge in Cagliari, via Dante N.23;

per l'annullamento

- del provvedimento emesso in data 12/05/2010 dallo Sportello Unico per l'Immigrazione della Direzione Provinciale del Lavoro di Sassari (prot. n. 15685 P-SS/L/N/2009/100798), con il quale è stata respinta la domanda…

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