Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Bolzano sentenza n. 278 del 2019

ECLI:IT:TRGABZ:2019:278SENT

Massima

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La revoca della patente di guida per motivi di sicurezza stradale, disposta a seguito di un incidente causato dal titolare, può essere legittimamente annullata qualora l'amministrazione competente accerti successivamente l'archiviazione del procedimento amministrativo relativo all'incidente, in assenza di accertata responsabilità del conducente. In tali casi, il provvedimento di revoca della patente, adottato in via cautelare, perde la propria ragion d'essere e deve essere conseguentemente dichiarato cessato, non essendo più attuale il presupposto che ne aveva giustificato l'emanazione. Il principio di proporzionalità e di buon andamento dell'azione amministrativa impongono, infatti, che il provvedimento ablativo della patente di guida, adottato in via cautelare per motivi di sicurezza stradale, venga meno qualora vengano meno i presupposti che ne avevano determinato l'adozione, senza che residuino elementi ostativi al mantenimento della patente in capo al titolare. In tali ipotesi, l'amministrazione è tenuta a riesaminare la posizione del conducente e, in assenza di accertata responsabilità, a disporre l'archiviazione del procedimento e il conseguente annullamento del provvedimento di revoca della patente, al fine di ripristinare la situazione giuridica preesistente. Il principio di tutela del legittimo affidamento del cittadino nell'azione della pubblica amministrazione impone, inoltre, che il provvedimento di revoca della patente, adottato in via cautelare, venga meno qualora l'amministrazione accerti successivamente l'insussistenza dei presupposti che ne avevano giustificato l'emanazione, senza che residuino elementi ostativi al mantenimento della patente in capo al titolare. In tali ipotesi, il provvedimento di revoca della patente, adottato in via cautelare, perde la propria ragion d'essere e deve essere conseguentemente dichiarato cessato, non essendo più attuale il presupposto che ne aveva giustificato l'emanazione, al fine di ripristinare la situazione giuridica preesistente e tutelare il legittimo affidamento del cittadino nell'azione della pubblica amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/11/2019

N. 00278/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00005/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa

Sezione Autonoma di Bolzano

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale -OMISSIS-, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati-OMISSIS-, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio-OMISSIS-;

contro

Provincia Autonoma di Bolzano, in persona del Presidente pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Renate von Guggenberg, ((omissis)), ((omissis)) e Shida Galletti, domiciliata presso l’Avvocatura della Provincia in Bolzano, piazza Silvius Magnago, 1;

per l'annullamento

- della comunicazione della Provincia Autonoma di Bolzano, Ripartizione 38 – Mobilità, Ufficio 38.5 – Uffici…

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