Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1315 del 2022

ECLI:IT:TARPA:2022:1315SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca di una concessione edilizia non può essere adottato dall'amministrazione comunale in presenza di opere realizzate in totale difformità dal progetto assentito, in quanto tale circostanza integra un'ipotesi di abuso edilizio sanzionabile con i poteri repressivi e ripristinatori di cui agli artt. 31-34 del D.P.R. n. 380/2001, ma non giustifica l'esercizio del potere di autotutela decisoria di revoca. Infatti, la revoca di un atto amministrativo presuppone una nuova e diversa valutazione dell'interesse pubblico, estranea alla natura del provvedimento edilizio, che deve essere adottato nel rispetto dei presupposti e delle garanzie procedimentali previsti dalla legge n. 241/1990. Pertanto, l'ordine di demolizione delle opere abusive, pur essendo un atto vincolato, deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento solo ove non risulti già evidente la situazione di fatto che lo giustifica, mentre la motivazione è sufficiente se contiene la descrizione dell'abuso e il riferimento agli atti di accertamento, nonché la ragione giuridica per la quale l'amministrazione ritiene che la normativa di settore sia stata violata. Infine, l'ordine di demolizione può essere legittimamente impartito non solo nei confronti dell'autore dell'abuso, ma anche del proprietario del bene, anche se non responsabile in via diretta, in quanto titolare del potere di rimuovere in concreto il risultato dell'illecito.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/04/2022

N. 01315/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01051/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1051 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto da -OMISSIS-rappresentati e difesi dall'avvocato Milena Pescerelli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Anna Maria Impinna, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso l’avvocatura comunale in -OMISSIS-, Piazza Marina n. 39;

per l'annullamento,

quanto al ricorso introduttivo:

- del provvedimento di revoca di precedente concession…

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