Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 15739 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:15739SENT

Massima

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Il provvedimento di acquisizione al patrimonio comunale di un immobile abusivo è legittimo anche nei confronti del soggetto che, pur non essendo il destinatario originario dell'ordine di demolizione, ne abbia comunque avuto piena conoscenza in qualità di comproprietario dell'immobile al momento della notifica dell'ordine stesso. Infatti, l'omessa individuazione di alcuni comproprietari nell'ordine di demolizione non ne determina l'illegittimità, purché tutti i soggetti interessati abbiano comunque avuto conoscenza del contenuto dell'atto. Pertanto, l'acquisizione al patrimonio comunale può essere disposta nei confronti del nuovo proprietario, subentrato successivamente alla notifica dell'ordine di demolizione, in quanto l'effetto ablativo si realizza automaticamente per legge a seguito dell'inottemperanza all'ordine di demolizione, senza la necessità di ulteriori accertamenti tecnici o comunicazioni di avvio del procedimento. Inoltre, l'area acquisita non deve necessariamente coincidere con la sola porzione abusivamente edificata, potendo estendersi all'intera unità immobiliare, purché nel limite massimo del decuplo della superficie su cui insiste l'abuso, come previsto dalla legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/08/2024

N. 15739/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01371/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1371 del 2016, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in ((omissis)), corso ((omissis)), n. 44;
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via ((omissis)), n. 67;

contro

Comune di Ariccia, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis))'Unto, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Tagliamento n.45;

Per l'annullamento della determina dirigenziale n. 69…

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