Cassazione penale Sez. V sentenza n. 21134 del 11 maggio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:21134PEN

Massima

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Il reato di minaccia si configura quando la condotta dell'agente, anche attraverso l'uso di espressioni verbali, limita la libertà psichica della vittima, prospettandole il pericolo di un male ingiusto, senza che sia necessario l'effettivo verificarsi di uno stato di intimidazione. Ai fini della sussistenza del reato, è irrilevante l'indeterminatezza del male minacciato, purché questo sia ingiusto e possa essere dedotto dalla situazione contingente. La valutazione della idoneità intimidatoria della condotta deve essere effettuata tenendo conto del contesto fattuale in cui essa si inserisce, come ad esempio un clima di forte tensione e conflittualità familiare, senza che sia necessario il riferimento a eventuali azioni legali. In tali casi, la pronuncia di frasi come "te la farò pagare" può integrare il reato di minaccia, in quanto idonee a limitare la libertà psichica della vittima, prospettandole il pericolo di un male ingiusto. Non è, inoltre, necessario che lo stato di intimidazione si verifichi concretamente, essendo sufficiente l'attitudine della condotta a ingenerare timore nella persona offesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PEZZULLO Rosa - Presidente

Dott. MAZZITELLI Caterina - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 18/10/2016 del TRIBUNALE di TERMINI IMERESE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. AMATORE ROBERTO;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott.ssa MARINELLI FELICETTA.
Il Proc. Gen. conclude per l'inammissibilita'.
Udito il difensore l'avv. (OMISSIS) si riporta alle conclusioni che deposita con la nota spese.
L'avv. (OM…

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