Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6256 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:6256SENT

Massima

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Il condono edilizio di cui alla legge n. 326 del 2003 non è consentito per i manufatti comportanti nuovi volumi nelle zone assoggettate a vincolo paesaggistico, il quale non configura un vincolo di inedificabilità solo relativa né può dirsi posteriore alla realizzazione delle opere. Ai sensi dell'articolo 32 della Legge 326/2003, sono escluse dalla regolarizzazione edilizia le opere che siano state realizzate in zone assoggettate a vincolo paesistico-ambientale e che, al contempo, risultino non conformi, sotto il profilo urbanistico-edilizio, alle norme degli strumenti urbanistici comunali vigenti. Il divieto di condono edilizio per le opere realizzate in aree sottoposte a vincolo paesaggistico opera a prescindere dalla natura relativa o assoluta del vincolo, non essendo necessario l'intervento dell'autorità preposta alla relativa tutela per valutare la compatibilità paesistica dell'abuso. La legge contempla globalmente tutti gli immobili insistenti in area sottoposta a vincoli, senza distinzione tra vincoli di inedificabilità assoluta o relativa, e la Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale di disposizioni regionali che, nell'ampliare l'area degli interventi ammessi a sanatoria, attribuivano effetto impeditivo ai soli vincoli comportanti inedificabilità assoluta. Pertanto, il condono edilizio non è consentito per le opere abusive realizzate in zone sottoposte a vincolo paesaggistico, a prescindere dalla natura del vincolo e dall'aumento volumetrico dell'immobile, essendo sufficiente l'incremento della superficie residenziale.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/12/2020

N. 06256/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01621/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1621 del 2016, proposto da:
SAVARESE CARMELA, rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis)) con domicilio eletto presso lo studio degli Avv. ti ((omissis)) ed ((omissis)) in Napoli, al Centro Direzionale Isola E 2, Scala A, e domicilio digitale come da p.e.c.: [email protected];

contro

COMUNE DI POMPEI, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio fisico eletto presso lo studio dell’Avv. ((omissis)) in Napoli, alla via Atri, 23 e domicilio digitale, come da p.e.c.: [email protected];

per l’annullamento…

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