Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6397 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:6397SENT

Massima

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Il rilascio e il rinnovo delle concessioni per lo sfruttamento di beni demaniali di rilevanza economica, quali le acque termominerali, devono avvenire nel rispetto dei principi di concorrenza, non discriminazione, parità di trattamento e trasparenza, mediante procedure di evidenza pubblica che garantiscano l'accesso al mercato a tutti gli operatori interessati. Pertanto, la normativa regionale che prevede il rilascio di tali concessioni per una durata trentennale senza l'espletamento di procedure concorsuali è in contrasto con i principi del diritto dell'Unione europea, i quali hanno diretta applicazione e prevalgono sulle disposizioni interne incompatibili. Tuttavia, in attesa dell'adozione di una pianificazione di settore e della revisione della legislazione regionale, è consentito il rilascio di concessioni di durata massima quinquennale per i giacimenti già sfruttati in passato e cessati da non più di due anni, al fine di assicurare la continuità delle attività economiche e risolvere il contenzioso pregresso. In tal caso, il rinnovo della concessione non richiede l'espletamento di una procedura concorsuale, in quanto la normativa sopravvenuta ha introdotto una disciplina transitoria derogatoria rispetto ai principi comunitari, giustificata dall'esigenza di garantire la coltivabilità dei giacimenti e la tutela delle risorse idriche.

Sentenza completa

N. 02000/2012
REG.RIC.

N. 06397/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02000/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2000 del 2012, proposto da S.I.A.S. Società Italiana Alberghi e Servizi a r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Biagio Di Meglio, legalmente domiciliata presso la Segreteria del T.A.R., in Napoli, piazza Municipio n. 64;

contro

la Regione Campania, in persona del Presidente
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Massimo Lacatena, Maria D'Elia e Tiziana Monti, con domicilio eletto presso l’Avvocatura regionale in Napoli, Via S. Lucia, 81;

per l'annullamento

della delibera della Giunta Regionale dell…

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