Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1194 del 2010

ECLI:IT:TARNA:2010:1194SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La stazione appaltante può risolvere unilateralmente il contratto di appalto per pubblici servizi essenziali, quali il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani, in caso di gravi e reiterate inadempienze dell'appaltatore agli obblighi contrattuali e normativi, come l'inadempimento nell'attivazione di specifiche modalità di raccolta differenziata, l'utilizzo di mezzi non idonei, la mancata fornitura di attrezzature previste, il mancato rispetto di prescrizioni e contestazioni divenute esecutive. Tali inadempienze, debitamente accertate e motivate nel provvedimento di risoluzione, legittimano l'amministrazione a indire una procedura negoziata senza previa pubblicazione di bando di gara, ai sensi dell'art. 57, comma 2, lett. c), d.lgs. n. 163/2006, per assicurare la continuità di un servizio pubblico essenziale, la cui interruzione non è imputabile alla stazione appaltante e risulta imprevedibile, in ragione della risoluzione del precedente contratto. La comunicazione all'appaltatore dell'atto di risoluzione, pur essendo necessaria per determinarne l'efficacia e la decorrenza del termine per l'impugnazione, non preclude all'amministrazione di adottare determinazioni consequenziali, come l'indizione di una nuova procedura di gara, in vista della prossima ed effettiva cessazione del rapporto contrattuale risolto per inadempimento dell'appaltatore. Pertanto, il provvedimento di risoluzione del contratto, ancorché non ancora comunicato al destinatario, costituisce valido presupposto per l'adozione di atti successivi finalizzati a garantire la continuità del servizio pubblico essenziale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DELLA CAMPANIA
SEZIONE PRIMA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 3270 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Eg. S.r.l., rappresentata e difesa dall'avv. Le.Di.Bo., con domicilio eletto presso Le.Di.Bo. in Napoli;
contro
Comune di Afragola, rappresentato e difeso dall'avv. Lu.Im., con domicilio eletto presso Lu.Im. in Napoli;
nei confronti di
L'Ig. s.r.l., non costituita;
per l'annullamento
quanto al ricorso introduttivo: della determinazione dirigenziale n. 87/C del 3.6.2009, con la quale il Comune di Afragola ha indetto una procedura negoziata per l'affidamento del servizio di igiene urbana per un periodo di sei mesi, ai sensi dell'art.57, comma 2, lett. c), d.lgs. n. 163/2006; della lettera di invito e del capitolato; della relazione istruttoria richiamata nel provvedimento…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.